Storie di ordinari soprusi...

5/11/2009 04:52:00 PM Posted In Edit This 0 Comments »
Ennesima storia di mobbing sul posto di lavoro: la vittima, S. D. di 27 anni, operaio di III livello di una società metalmeccanica romagnola, lamenta di aver subito un trasferimento per ritorsione.
L’azienda, che a Roma si occupa di lavori di manutenzione delle linee elettriche e delle vetture per conto di Atac e Fs, lo aveva assunto con un contratto a giornata che prevedeva turni di lavoro di 8h. A seguito del licenziamento del capocantiere viene nominato Addetto Controllo qualità, svolgendo di fatto però gli stessi compiti di quest’ultimo. Con i primi ritardi delle busta paga e gli errori nel computo delle ore, il giovane manifesta il proprio disappunto per il mancato adeguamento del contratto e il pagamento degli straordinari,oltre le 173 ore di lavoro previste dal Contratto Collettivo Nazionale .
Pochi giorni fa la doccia fredda. Una lettera della direzione ufficializzava il trasferimento nella sede di Forlì per incompatibilità con la sezione di Roma.
La denuncia di questi episodi può rappresentare un miglioramento della situazione globale.

Scritto da Francesca Donato

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