Il mio primo "1°Maggio" a Roma

5/06/2009 05:16:00 PM Posted In Edit This 0 Comments »
Nella vita si sa, c’è sempre una prima volta per tutto. E come ogni prima volta le sensazioni sono sempre irripetibili, quasi impossibili da decifrare. Dal sofà di casa alla piazza il passo è stato breve.
Adrenalina,incredulità e stupore. Ecco il giusto cocktail di sensazioni. Tante bandiere. Tante magliette. Tante bottiglie. Cellulari impazziti alla ricerca dei propri amici, ma quanti appuntamenti falliti!
Intanto sul palco si susseguivano vari artisti. E la piazza ballava a ritmo di tarantella. Cantava e applaudiva. Questo è lo spirito del “1 Maggio”. Questo è lo spirito dei giovani.
E poi e poi e poi … come dice Mina, nella canzone L’importante è finire, “Adesso arriva lui”. Lui chi?Vasco!Incessante tra la folla è stato il coro “Olè olè olè olèèèèèè Vascoooo Vascooooo” per tutto il concerto. Dall’alba al tramonto. Fischi e insulti per gli altri. Applausi per Fibra!no per Vasco!
Ironico come sempre. Lucido. Tutti conoscevano a memoria le parole delle sue canzoni. Forse in pochi in quel momento ne capivano il senso.
Vasco stesso cantava “ Voglio trovare un senso a questa sera…anche se questa sera un senso non ce l’ha…” ma 800.000 persone a Roma questo senso l’hanno trovato. Una grande giornata di musica, un momento di aggregazione per i giovani e i meno giovani di tutta Italia, con il pensiero rivolto ai ragazzi dell’Aquila che non hanno potuto prender parte a questa giornata di festa.

Francesca Donato

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