skip to main |
skip to sidebar
4/16/2009 09:11:00 AM
Posted In
Attualità
Edit This
Il direttore generale della Rai,Mauro Masi, ha deciso di sospendere in via cautelativa, il vignettista Vauro Senesi. La polemica è scattata a seguito della puntata di Annozero in cui è stata mostrata una vignetta <<gravemente lesiva dei sentimenti di pietà dei defunti e in contrasto con i doveri e la missione del servizio pubblico >>.
Inoltre nella missiva inviata da Masi si chiede espressamente di riequilibrare i contenuti informativi della trasmissione circa i servizi andati in onda dall'Abruzzo.
Concordo pienamente con le dichiarazioni di Franceschini, nonostante la mia direzione politica sia completamente opposta: «A me quella trasmissione non piace molto - ha detto Franceschini poco prima della decisione dei vertici Rai -, mi sembra che lì ci siano troppe persone che pensano di avere la verità in tasca, comunque. Però non è che le cose che non piacciono debbano essere censurate. Va rispettata la libertà di informazione, il servizio pubblico è a disposizione di tutti. Legittime le critiche a Santoro, ma non possono essere presi provvedimenti sanzionatori»;e così come al segretario del Pd anche a me non piace Annozero. Ma sarebbe troppo facile far sparire tutto ciò che non ci piace.Una magia. La libertà d'espressione è sancita dalla Costituzione,e in quanto tale va rispettata. Qui però non si tratta nè di libertà nè di censura. Il servizio pubblico deve mantenere una certa linea. L'informazione deve essere chiara e trasparante. E la satira in questo caso non lo è. Non lo è perchè con la satira scaturiscono sottili provocazioni e facili riferimenti che poi creano una polemica come questa.Le vignette di Vauro, diciamolo chiaramente, mettevano a nudo delle scomode verità.E a noi tutti a volte piacciono le belle bugie. In questa tragedie le responsabilità sono molteplici. Ma non era il momento di fare satira.Santoro in questo caso ha sbagliato i tempi.Nessuno pretende di censurare Annozero. Ma se deve essere un programma d'informazione che lo sia indipendentemente dalle varie matrici politiche.I cittadini hanno il diritto di essere informati correttamente.
Scritto da Donato Francesca
1 commenti:
La satira (dal latino satura lanx, nome di una pietanza mista e colorata)nasce cmoe forma di teatro con il quale ci si può esprimere liberamente. Certo è che comunque.venga usata come veicolo per dire liberamente ciò che si pensa,forse per questo motivo,bnon tutti la condividono. Ottimo articolo
Posta un commento